Carnet (Settembre 2019)

Malena Valcárcel original Art
Malena Valcárcel original Art

Libri

92. 1001 film da vedere prima di morire – a cura di Steve Jay Schneider
[4/5 ⭐ ⭐ ⭐ ⭐]
93. Hap & Leonard: Sangue e limonata – Joe R. Lansdale [5/5 ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐]
Non è né un romanzo né una raccolta di racconti, è l’equivalente di una serata davanti al fuoco a raccontarsi storie dei tempi andati (lo fa soprattutto Hap, ma quasi in ogni capitolo sono presenti entrambi i nostri); come una collana di perle. Un’operazione nostalgica ma riuscita, ben distante dal trasformarsi in un’accozzaglia di episodi buttati insieme in un calderone: qui trovate i cosiddetti “missing moments” della lunga storia di questa coppia di amici, e nel passato più che nel presente il tema del razzismo pesa.
94. E’ tutto calcolato! – Lorenzo Baglioni [2.5/5 ⭐ ⭐ ]
95. Avventura nell’artico, Sei mesi a bordo della baleniera Hope
– Arthur Conan Doyle
[3.5/5 ⭐ ⭐  ]
96. L’isola del tesoro – Robert Louis Stevenson [5/5 ⭐⭐⭐⭐⭐]
97. La macchina imperfetta, Immagine e realtà dello Stato fascista – Guido Melis
[5/5 ⭐⭐⭐⭐⭐]
98. 200 modi per risparmiare 2000 euro l’anno – Andrea Benedet [3.5/5 ⭐ ⭐ ]
Datato ma ben fatto, comunque utile per chi cominci da zero a rivedere la gestione del proprio reddito.
99. La vera storia del pirata Long john Silver – Björn Larsson
 [in lettura]
100. Potremmo salvare il mondo, prima di cena – Jonathan Safran Foer [in lettura]

Cinema film reel and out of focus movie clapper board
35 mm cinema film reel and out of focus movie clapper board in background on wooden floor in vintage black and white

Film

128. Caccia al ladro – Alfred Hitchcock [5/5 ⭐⭐⭐⭐⭐]
129. Bobby – Emilio Estevez [4/5 ⭐⭐⭐⭐]
130. Crank – Mark Neveldine, Brian Taylor [5/5 ⭐⭐⭐⭐⭐]
131. Crank: High Voltage – Mark Neveldine, Brian Taylor [4.5 ⭐⭐⭐⭐]
Sarà che amo Jason Statham, ma ho trovato entrambi questi film assurdi spassosissimi. 
132. Identità – James Mangold [4/5 ⭐⭐⭐⭐]
Datato, di maniera, ma ancora valido e sicuramente migliore di tante copie recenti.
133. Insidious 3, L’inizio – Leigh Whannell [4/5 ⭐⭐⭐⭐]
134. La leggenda del cacciatore di vampiri (Abraham Lincoln: Vampire hunter)
– Tiumur Bekmambetov [3.5/5 ⭐⭐⭐]
135. 20 chili di guai… e una tonnellata di gioia – Norman Jewison [5/5 ⭐⭐⭐⭐⭐]
136. The ones below, I nuovi vicini – David Farr [4/5 ⭐⭐⭐⭐]
>> Che Dio ci perdoni – Rodrigo Sorogoyen [interrotto]
137. X-Men: First Class – Matthew Vaughn [3/5 ⭐⭐⭐]
138. New moon – Chris Weitz [2/5 ⭐⭐]
Troppo stupido il film e troppo stupidi i protagonisti per rientrare a pieno titolo nella categoria “guilty pleasures”. E’ vero che le trasposizioni a volte modificano il contenuto dei libri, ma per arrivare a questo risultato si sarebbe dovuto togliere troppo: pensavo che avessero qualcosa da dire, almeno a dei ragazzi, ma qui c’è da piangere forte!
139. Schegge di paura (Primal fear) – Gregory Hoblit [5/5 ⭐⭐⭐⭐⭐]
140. Dal tramonto all’alba – Robert Rodriguez [4/5 ⭐⭐⭐⭐]
141. Clown – Jon Watts [4.5/5 ⭐⭐⭐⭐]
Finalmente l’ho beccato! Di nuovo, è Rai4 a fare il miracolo. Mi congratulo. Non è il capolavoro che mi ero immaginata leggendo le recensioni in rete, ma al netto di un background estremamente semplificato, il clown – anzi, il cloyne – di Watts è una creatura fresca e spaventosa, tragica ma non pietosa.
Il film ha un che di incompiuto, ragion per cui ho frenato il voto, ma non concordo con chi sostiene che si arena nell’introduzione e non arriva al “dunque”. Meno sangue e più ossa, ragazzi: chi parla di slasher che non slasha forse avrebbe bisogno di una cura ricostituente di orrore vero DENTRO la porta di casa. Poi ne riparliamo.

142. Liberaci dal male – Scott Derrickson [3/5 ⭐⭐⭐]
A quanto pare Derrickson ha una certa fissa per le possessioni demoniache. In questo caso siamo ben distanti dalla bellezza de “L’esorcismo di Emily Rose”, le banalità si sprecano, ma almeno è una variante sul tema abbastanza insolita, protagonista un poliziotto. Tratta da un libro autobiografico, per altro: “Beware the night” di Ralph Sarchie.
143. Metti la nonna in freezer – Giancarlo Fontana, Giuseppe Stasi [4/5 ⭐⭐⭐⭐]
Eh, mannaggia. Potevo pensarci prima, adesso avrei ancora la pensione di mia mamma… quasi quasi lancio un appello di raccolta fondi, per mantenermi… molto carino, comunque, Miriam Leone e Fabio de Luigi in buona forma e nessun bisogno di strafare.
144. Battle in Seattle – Stuart Townsend [3/5 ⭐⭐⭐]
145. Helter skelter – John Gray [3.5/5 ⭐⭐⭐]
>> Ci vediamo domani – Andrea Zaccariello [interrotto]
146. Half light – Craig Rosenberg [2.5/5 ⭐⭐]
La seconda parte, meglio costruita, non basta a riscattare un intero film fondato su elementi già stravisti e prevedibilissimi. Il tema del ghostwriting / writing ghost è affascinante (qui il post dedicato ad “Half light” su Non quel Marlowe), ma qui è giusto accennata, e l’intero carrozzone si dilunga ben oltre il tollerabile – sempre sia benedetto il tasto Pausa.
147. Le colline hanno gli occhi – Alexandre Aja [4/5 ⭐⭐⭐⭐]

Serie Tv

Dexter (seconda stagione) [5/5 ⭐⭐⭐⭐⭐]
Supernatural [5/5 ⭐⭐⭐⭐⭐]
Ci sono cascata per l’ennesima volta: ho visto alcune puntate per caso, di seguito ad uno speciale di presentazione, e mi son detta: diamo un’altra chance a ‘sta cosa che anni fa non m’era piaciuta per nulla. Et voilà, innamoramento ultra-rapido e successive notti di sabato e domenica regolarmente in bianco, o quasi, per poter seguire la Xa stagione dall’1.00 alle 5.00. Così va il mondo…!
Girlfriends’ guide to divorce [3/5 ⭐⭐⭐]
Caruccio, ho visto credo tutta la seconda stagione su La5. Per rilassarsi mentre si cena.
The Good Wife [5/5 ⭐⭐⭐⭐⭐]
Uno dei miei serial preferiti in assoluto di sempre. Nonostante sia la seconda replica, per me, è sempre un gran piacere abbuffarmene.

Neon

Musica

A love supreme – John Coltrane [4.5/5 ⭐⭐⭐⭐]

12 pensieri riguardo “Carnet (Settembre 2019)

  1. “Half Light” in effetti è un prodotto forse senza equilibrio, con troppi elementi presi da troppe fonti che cercano di fare troppo… con in realtà troppo poco in mano. Troppo hitchcockiano per la sceneggiatura che ha per le mani, ma comunque dopo averlo disprezzato la primta volta, alla seconda visione sono stato meno critico 😛
    “The Good Wife” l’ho adorato dalla prima all’ultima puntata, lo considero l’apice del genere “legal thriller” che adoro da sempre, e i personaggi sono indimenticabili. Quanto mi manca…

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    1. Credo che al prossimo ciclo di repliche di TGW sarò ancora, immancabilmente, davanti allo schermo! 😍
      Half light s’è beccato un voto impietoso più per la totale inutilità, in un mare di prodotti identici, che per la mediocr… medietà, via 😉
      Sicuramente il “farista” Angus un buon 3.5/5 lo meritava XD
      (Adesso però vado ad aggiungere il voto, direi un 4/5, ad Aja, che ho visto iersera dopo aver spento il pc).

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      1. Ho visto la prima stagione, ma a parte il piacere di ritrovare qualche personaggio – l’avvocatessa rossa strana ma brava – non mi ha convinto gran che. Non erano solo i casi giudiziari a fare la serie, era il personaggio della “buona moglie” e ciò che le ruotava intorno. Hanno preso i comprimari e cercato di tirar fuori qualcosa, sicuramente fatto bene ma un po’ freddino. Infatti mi sono sempre dimenticato di vedere la seconda stagione 😛

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        1. Capisco. Se non altro ho la consolazione di non stare perdendomi qualcosa di vitale 😉
          L’avvocatessa rossa strana ma brava presumo sia Elsbeth Tascioni, il carrarmato apparentemente sconclusionato ma letale! ❤

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  2. E’ da un po’ di tempo che prendo in considerazione la serie tv The Good Wife. Visto l’ottimo voto che le hai dato, spero di trovare presto il tempo di vederla 😉

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    1. Ottimo, mi fa piacere 🙂
      So che non a tutti piacciono i legal, men che meno i serial politici – e qui ci sono, forti, entrambe le componenti – ma è così ricco e ben costruito (oltre a parlare anche d’amore, e in modo non secondario) da poter soddisfare persino palati arcistufi di crime.
      E poi, basterebbe la Margulies a valere il biglietto ❤

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    1. Sì… è il superpotere del tempo libero! 😀
      Soprattutto. Poi c’è che sicuramente negli ultimi anni la mia rapidità di lettura è aumentata (il che, naturalmente, non significa che leggo di fretta).
      Alcuni momenti della giornata li dedico esclusivamente alla lettura (specie la sera), ma in genere mi ritaglio numerosi altri momenti brevi, magari di attesa, in cui infilo qualche pagina – per esempio stamattina, mentre aspettavo il mio turno al negozio dell’usato per vendere, mi son letta un capitolo del libro attuale 😉
      Oppure, utilissimo, se sto guardando la tv durante le pause pubblicitarie levo l’audio – cosa che faccio comunque – e riprendo a leggere.
      Che altro? Beh, banalmente, tra le tante cose che è possibile fare in una giornata, questa è una che favorisco su mille altre che mi interessano poco o niente.

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    1. Oh, beh, certo… ma è questo per me il cazzeggio 🙂
      Certo, spesso alterno lettura e pisolini sul divano… se vogliamo parlare di energie, ecco, ti stringo (mollemente) la mano.
      E fai conto che io non sto neppure lavorando: la mia resa è nella norma, per tutto il resto, se NON lavoro, ma se lavorassi, ridurrei necessariamente ai minimi termini qualsiasi altra attività tranne recuperare dormendo.
      Adesso poi, con l’arrivo dell’autunno, ho già ricominciato a dormire anche nel pomeriggio… per fortuna però corpo e mente si differenziano di netto in questo, sennò sarei proprio uno zombie 🕷 🦇

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