Sete

Pubblicato il da Celia

La commozione e lo stupore di essere al mondo.
La tristezza di esserci da sola.
Non ho famiglia, non ho casa.
Dove sono andati tutti?
Chi in isolamento capisce quanto vale ciò che ha.
Chi, come me, capisce quanto non ha, di quanto difetta.
Il sole picchia, sul balcone e su di me, che me ne sto in pantaloncini e maglietta.
Ho sete ma non di acqua.
Mi circonda un silenzio da deserto: pieno, attento, protettivo.
Silenziosa e vuota, ma al centro del mondo; l’unico posto in cui mi sento a casa.
In cui riesco a toccare il mio nucleo.

34 pensieri riguardo “Sete”

  3. Su col morale, capisco che possano esserci dei momenti tristi, ma non abbatterti mi raccomando… te lo dicevo che tre torte erano troppe, sei andata in overdose! Almeno hai il balcone con il sole, quello non te lo toglie nessuno… in più questi giorni la Brebemi sarà vuota, quindi nemmeno rotture di b..le! Resisti, che tu vali…

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    2. Perdonami, è che oggi la mia malinconia strutturale ha assunto una tinta atavica ed esistenziale, più che di nostalgia dei contatti fisici non azzoppati dal virus – questa nostalgia la sento ma la gestisco bene, mi fa persino compagnia, non è un problema. Anzi, l’amico immaginario in cui si è incarnata ti saluta, cia’.
      No, còlgo il tuo “tu vali”, che mi fa certo più piacere, perché più autentico, di quello degli spot L’Oreal, me lo metto in saccoccia e torno a consolare la mia solitudine eterna (troppo tardi per trovarmi un uomo: tra 28 giorni ce ne saranno ancora?)… con il puré. Alè.

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        1. Spero virtuali solo nel senso che non potete incrociare fisicamente i bicchieri 😉
          Bello, però: quando siete ubriachi, potete gettarvi sul letto senza dover neanche chiamare un taxi! 😁
          Però mi hai dato un’idea. Istituirò la Comitiva del Thé delle Cinque (CTC), tutti sincronizzati sul fuso di Londra, e chi vuole si aggreghi pure! Si accettano anche quelli che nel thé ci mettono limone o latte (brrrr).

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    1. Cara, tu sei preziosa. Ti ringrazio.
      E’ che a me mancano soprattutto quelli che non torneranno nemmeno dopo il tre aprile… ieri poi ho avuto la malaugurata idea di vedere qualche pezzetto di vecchi filmini di famiglia, e mi sa che lo sto scontando oggi 😞

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  6. Ah beh siamo sparsi fra To e No. La moglie del novarese è uns ospedaliera… Sono al collasso situazione obiettivamente grave. Lei lavora con 3 camici e 2 mascherine perché non hanno il materiale di garanzia ma solo roba di bassa efficacia

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  9. Poesia ed anche di quella bella: le tue parole possono sembrare ombrate di vittimismo per chi non ti conosce, ma in realtà è l’opposto.
    Si cerca misericordia e spesso si ottiene elemosina, ma la grandezza dello spirito non è quasi mai degli esseri di carne, perciò il convento prende ciò che gli passano.
    Auguri per tutto ed un abbraccione senza covid.

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