In preghiera per il Paese

In questo momento di emergenza sanitaria, la Chiesa Italiana promuove un momento di preghiera per tutto il Paese, invitando ogni famiglia, ogni fedele, ogni comunità religiosa a recitare in casa il Rosario (Misteri della luce), simbolicamente uniti alla stessa ora:
alle 21 di giovedì 19 marzo, festa di San Giuseppe, Custode della Santa Famiglia.

In questo tempo di mestizia, di sofferenza e di incertezza,
desideriamo contemplare il Volto luminoso e trasfigurato di Cristo,
affinché disperda, insieme al peccato, le tenebre del contagio e della morte.

Al suo Volto e al suo Cuore ci conduce Maria, Madre di Dio, salute degli infermi,
alla quale ci rivolgiamo con la preghiera del Rosario,
sotto lo sguardo amorevole di San Giuseppe,
Custode della Santa Famiglia e delle nostre famiglie.

Ci lasciamo accompagnare anche dalla testimonianza di San Francesco di Assisi
e dalle orazioni di Santa Caterina da Siena, patroni d’Italia,
esempi di vita luminosa e nostri intercessori.

san-giuseppe

Alle finestre delle case si propone di esporre
un piccolo drappo bianco o una candela accesa.

Di mio, aggiungo che dopo il rosario potete mettere in padella
delle goduriose frittelle di ricotta: è pur sempre una festa.
Finché possiamo, non sprechiamo queste occasioni.

14 pensieri riguardo “In preghiera per il Paese

    1. Eh sì! ❤
      No, ma io non le ho fatte.
      Le farò, prima o poi: io son quella che sotto Natale chiedeva (imponeva) a mia madre una sfrittellata colossale, perché sì: perché ne avevo voglia.
      Io ho SEMPRE voglia di frittelle XD

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        1. E ci andresti molto vicina 😉
          Memorabile fu il “pranzo” all’indiano con due amiche, nel quale ordinai lassj al mango, una fetta di una favolosa torta ai tre cioccolati con panna vegetale, e un altro dolcetto rotondo zuccherosissimo.
          Come pranzo, appunto, non a chiusura dello stesso.

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