Sono un mito .12: Il rifiuto

Ho un rifiuto immediato ed esplosivo per una serie di cose. Dopo anni in ballo, sia come familiare, che come paziente, che come caregiver, il pensiero della malattia mi è connaturato; ma al tempo stesso dovermene occupare più dello stretto necessario, ora che anche mia madre è morta e sono libera almeno dal lavoro di […]

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Sono un mito .11: Paroline

Mia madre chiamava così, “le paroline”, i sottotitoli per non udenti alla televisione. Tralascio le mie usuali (sacrosante) lamentele a proposito della qualità dei sottotitoli Rai – ne avevo parlato anche col presidente della sezione ENS locale, il quale mi confermò che stavano lottando per ottenere un servizio migliore da anni, senza risultato. Ma che, […]

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Sono un mito .10: Una rinascita

Photo by Karolina Grabowska on Pexels.com Leggo (grazie ad Ape) un articolo sul Corriere nel quale una donna elogia le cure prestate a sua nonna, in fase terminale, dall’ospedale nel quale era ricoverata. Inevitabile per me ripensare al giorno  (a inizio 2019) in cui mia mamma è entrata in un pronto soccorso per l’ultima volta. […]

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Sono un mito .9: Beata te!

Beata te!… quante volte vi è capitato di sentirvelo dire da chi di voi non sa nulla, e proprio in una contingenza in cui beate non siete affatto? Io penso naturalmente alla malattia, che è il mio cruccio più importante, ma il discorso vale per chi non lavora e si pensa viva nel dolce ozio, […]

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Sono un mito .8: Lo stato dell’arte

Diverse settimane orsono avevo anticipato che avrei precisato meglio, di tutto il “menù” di segni e sintomi tipici della sindrome MELAS, quali effettivamente mi hanno colpito. Ora che la visita di aggravamento è andata, mentre attendo il responso, mi pare un buon momento per farlo. Vedrò di essere abbastanza concisa, ma prima di tutto voglio […]

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Sono un mito .7: Attrice in erba

Ho evitato accuratamente per un paio di settimane di lavarmi i capelli e la faccia, di tagliarmi le unghie, e di rendermi presentabile in qualsivoglia modo. Ho persino fumato due sigari recuperandone la cenere, che ho spalmato in faccia e sui capelli, appunto, con un pennellino, una sorta di make-up inverso, per accentuare l’effetto “donna […]

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Sono un mito .6: Libera

A volte bisogna fare qualcosa di imperdonabile, per poter continuare a vivere. Ventitrè dicembre duemiladiciannove: ho chiuso i rubinetti centrali di acqua e gas, spento tutte le luci, abbassato il termostato, raccolto tutte le mie cose cesto regalo compreso. Parto, e dopo cinque minuti di auto già percepisco nettamente le spalle ed il collo non […]

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Sono un mito .5: Come bambini

Vi lascio un ultimo post, più leggero e allegro, sulla malattia prima di mettere la serie in pausa natalizia-capodannesca. «In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. […] Mt 18,3 [Fonte] Ne parlerò diffusamente, o almeno questa è la mia intenzione, ma oggi […]

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Sono un mito .4: Un epistolario

E’ capitato nel 2016, tre anni fa, che la mia neurologa di fiducia (da ora: Maria Sofia) mi proponesse di scrivere un romanzo a quattro mani. Siccome io a quattro mani so fare una cosa sola (arrr arrr), e per i lavori di coppia o peggio di gruppo son (felicemente) negata, le ho detto: tu […]

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Sono un mito .3: Dep 2 Death

Poteva essere il mio alias da rapper – ah, ah, ah -, potevo incidere un singolo con Mos Def, per fare assonanza, e invece non m’è toccato in sorte. Invece, ho scelto questo titolo per raccontare, mettendoci subito una punta di ironia dissacrante, della mia depressione e dell’esile scarto che, in quegli anni lontani, era […]

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