In montagna .3: Vajont, di Renzo Martinelli

Mi è sembrato un buon film, non ottimo, ma decisamente buono (mi è piaciuto sicuramente più che all’Arrotino).Poteva risultare più profondo, laddove con questo aggettivo si intenda drammatico, emozionalmente coinvolto, impegnativo? Sì, ma ciò non significa che sia superficiale o banale. In compenso, proprio per la capacità di raggiungere pubblici diversi, più e meno esigenti, […]

Read More In montagna .3: Vajont, di Renzo Martinelli

Tre vittime per nessun colpevole

Il razzismo mi urta. Mi schifa. Lo sa bene chi ho più vicino – non perdono a nessuno, posso convincermi nel tempo che non si tratti esattamente di razzismo, posso sopportarlo, ma ignorarlo no; a volte questo ha comportato, purtroppo, un allontanamento. Rari sono i casi in cui condivido il giudizio di altri sul comportamento […]

Read More Tre vittime per nessun colpevole

Sogni .9: Perdono

Non so se fosse un’introduzione al sogno successivo, ma la prima cosa che ricordo è che mi trovavo su una strada di montagna, un sentiero perfettamente circolare che ne seguiva il fianco tipo arancia sbucciata artisticamente. Lungo tutto il sentiero erano disposte, in fila indiana e ad intervalli regolari, delle biciclette da bambino, con le […]

Read More Sogni .9: Perdono

Si fa credito

Allora. Dicevo – scrivevo – ieri di una serie di seccature, tra le quali l’ultima e più potente me l’ha scaraventata addosso Tizio, pontificando stupidaggini e cattiverie (tant’è che ne ho scritto: voleva diventar pontefice, invece è finito a pulire i cessi ai Musei Vaticani. Metaforona, ovviamente). Mo’ ascoltatemi, che seguo il filo delle mie incazzature personali […]

Read More Si fa credito