Doppia pena

In Comune si è appena chiuso il bando per le case popolari.Tra i tanti episodi, buffi o sconfortanti, vissuti con gli utenti ce n’è uno che mi è rimasto particolarmente attaccato e che riemerge di quando in quando, sollecitato da stimoli precisi.Il più preciso di questi stimoli è stato ascoltare una sera, su Radio Radicale, […]

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Lui / il Ficus

In casa, quand’ero piccola, avevamo un ficus.Per molti anni è stato oggetto di amorevoli cure da parte di mia mamma.Per questo, quando sabato mattina il mio cervello ha partorito un nuovo soprannome per Marito (aka l’Arrotino), ha fatto spontaneamente uso di quest’immagine.“Ecco cosa sei tu: un ficus!”, gli ho detto, all’improvviso, mentre guidavo.Ficus perché figo?, […]

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Luoghi abbandonati. 5: Res derelicta

Non mi piacciono le commemorazioni istituzionali, e quella del 10 febbraio, nel suo essere giunta tardissimo ed a fatica, nel suo creare tutt’ora imbarazzo e disprezzo, meno che mai.Ho atteso perciò qualche giorno in più per lasciare la parola ad un altro ed alle immagini che evoca. A voi. RES DERELICTA: le masserizie mai ritirate […]

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Derive

Scrivo sul lavoro, che il venerdì è una giornata più calma e del resto, dopo aver scritto e programmato gli ultimi due post nel weekend, non sono riuscita a collegarmi (a proposito: non mi sono scordata dei vostri commenti, arrivo). Il tempo è sempre poco, contato; le cose da fare troppe, pur conducendo una vita […]

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La mia spooky season .1: Case

Halloween è trascorso, come si diceva, bene ma senza infamia né lode; novembre potrebbe sembrare, al termine di quello che chiamo “triduo dei morti”, l’inizio di un periodo piatto e privo di colore, che… uccide tutte le festività.Per me invece non può che rappresentare l’ideale continuazione, lo sfondo perfetto per proseguire con letture e visioni […]

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Regali

Il compagno della vita. Un lavoro decente e sufficiente alla sussistenza. Una casa sicura. Tutto questo, più che averlo ricevuto per grazia di Dio dopo aver sopportato cristianamente traversie varie, l’ho ottenuto perché il Signore ad un certo punto deve essersi rotto le divine balle delle mie insistenti lagne (nelle Sacre Scritture si chiamano, con […]

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Lui / Progressione geometrica

Di soprammobili a casa me ne son rimasti pochissimi, li posso contare sulle dita.In salotto, ci sono due mensole occupate da oche ed elefanti.Delle oche ci eravamo già occupati: le abbiamo disposte alternando due gruppi differenti, quelle di mia madre che allungano il collo verso il basso e quelle comprate con mio padre a Cortina, […]

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Super-nostalgia

Ho raccontato una volta di quando feci l’ultima visita, di puro piacere, al minimarket vicino alla nostra vecchia casa – che per certi versi sento, ancora, più mia di quella attuale.Dei ricordi d’infanzia, dello struggimento.Ieri ho vissuto sentimenti analoghi entrando in un supermercato che non mi piace, ma che invece mia mamma preferiva frequentare. Dovendo […]

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Mi ricordo .3: Tartarughe al tramonto

Mi ricordo le Tartallegre, collezione storica dell’ovetto Kinder.Mi ricordo che un certo anno delle elementari me le portavo appresso ovunque andassi, anche a scuola naturalmente, anche durante le uscite: erano la mia indispensabile compagnia.Mi ricordo appunto d’una uscita accompagnati dal maestro di Storia e Geografia, che ci portò a visitare alcune santelle, cioè edicole votive, […]

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Tratti dal fango

Forse qualcuno ha frainteso il passo biblico che racconta di come l’uomo sia stato tratto e modellato dal fango: la notizia dei fanghi avvelenati che sono stati venduti e distribuiti sui campi lombardi ed emiliani, con conseguenze neppure stimabili sulla salute dei cittadini e dell’ambiente, legittimerebbe questo pensiero persin troppo mite e soave.Ed io mi […]

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