Tempo fa redigevo, su questo blog, una rassegna stampa di articoli da altri blog e, meno di frequente, da quotidiani e riviste online. Una cosina umile, sia chiaro, ma mi pareva – e mi pare ancora – una bella idea. Da molto è sospesa, ma oggi, oltre a dare qualche brevissima notizia su fatti recenti che mi riguardano, la riprendo anche per presentarvi le newsletter che sto seguendo ad oggi.
Per Innanzitutto, prima ancora di parlare di me, vorrei ricordare che oggi è il giorno dedicato a San Marco Evangelista.
Nonché, sì, alla Festa della Liberazione. Oltre alle innumerevoli vittime del nazifascismo vorrei ricordare, più di tutti gli altri (più ancora delle innumerevoli vittime del comunismo, non perché superiori in dignità ma perché la loro morte ha un significato diverso e preciso), i 129 sacerdoti e seminaristi uccisi dai partigiani (comunisti) fra il 1944 ed il 1951, in odio alla fede.
Poi.
A proposito della mia crisi di fede, dirò che per lo meno – e non è poco – ho superato lo scoglio della questione sulla legittimità di Francesco. Non è poco, ripeto, anche perché questa si portava dietro a strascico un problema di adesione alla Chiesa stessa che lèvati.
Fra le altre voci che hanno messo un punto alle mie personali riflessioni, c’è quella riportata qui.
Novità letterarie: per tenervi aggiornati, due buone pagine sono quella di Pina Bertoli, Il mestiere di leggere – qui le ultime uscite di tre case editrici stimolanti – e quella de Il lettore snob – qui la sua ultima raccolta di proposte.
Newsletter
Eccole.
a) Fondazione Oasis
Una guida ai fatti della settimana nel Mediterraneo allargato e nel mondo musulmano attraverso la stampa araba e internazionale
b) Koselig, di Mafe de Baggis
Si parla di comunicazione e non solo – ma non di lavoro: l’autrice è una digital strategist. Per quell’altra roba, cliccare qui.
c) Katane, di Giulia Pompili (sul Foglio)
Ogni “puntata” della newsletter contiene un articolato commento su attualità e politica dell’Indo-Pacifico, come da sottotitolo.
Trovate qui l’ultima spedita, e qui tutte le newsletter tematiche del quotidiano. Da vedere.
d) Inside books, di Ilenia Zodiaco
Mattoni Americani ne è una sottosezione, ma la roba è tanta, e incrocia il cinema e la tv. Per bibliofili.
Grazie per la condivisone e per la fiducia. E anche per farmi scoprire un altro appassionato come me!
"Mi piace"Piace a 1 persona
E’ sempre un piacere 🙂
Non fosse per il tempo a disposizione…
"Mi piace"Piace a 1 persona
quello è veramente lo scoglio principale per tutti…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie per aver ricordato i religiosi vittime dei partigiani. Ci sono tante pagine di storia che avrebbero bisogno di essere non dico riscritte, ma semplicemente lette, o raccontate da chi le ha vissute. Rischiano di essere cancellate da chi propone solo la propria verità.
"Mi piace"Piace a 1 persona
La mia fonte (ora aggiungo il link, non la trovavo più):
https://www.instagram.com/p/C6LpS-vo0M9/?igsh=MTFweG9yM2xlNDNsdQ==
Pansa e la Fallaci sono solo i due più grossi nomi che hanno ribilanciato la narrazione della storia partigiana, senza per altro aver alcuna simpatia fascista.
Non è mai troppo tardi per sostituire “fascismo” con “totalitarismi”, né per leggere loro due e raccogliere il testimone.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Per un 25 aprile alternativo:
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ottimo.
"Mi piace"Piace a 1 persona